Quando si diventa genitori e cambiano improvvisamente le abitudini far conciliare tutto diventa molto difficile.
Un asilo nido all’interno di un’azienda è importante perché consente a mamme e papà di organizzarsi al meglio quando i bambini sono ancora molto piccoli e gli orari di lavoro non sono sempre comodi e conciliabili con le esigenze e la vita di un neonato o infante.
Cos’è un nido aziendale?
Si tratta di un asilo aperto all’interno di una struttura aziendale che accoglie bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi e offre orari di frequenza flessibili per andare incontro alle diverse esigenze.
Come si legge sul sito Nostro figlio “Un’azienda attenta alle esigenze dei propri dipendenti, oltre a quelle dei propri clienti, può valutare l’apertura di un nido aziendale: molti dipendenti, infatti, sono anche mamme o papà che quotidianamente sono chiamati a conciliare lavoro e famiglia, compito non sempre dei più facili. Certo è che lavoreranno più tranquilli se sapranno che, per qualsiasi problema legato al bambino, la soluzione sarà a ‘portata di mano’, vista la vicinanza del nido. Lavorando sereni, daranno risultati migliori, sicuramente apprezzati dai clienti e, quindi, dal datore di Lavoro. È in questa ottica che nasce l’idea dell’asilo nido aziendale: un luogo pensato e organizzato per i bambini, in grado di garantire la migliore assistenza possibile e lasciare tranquilli e senza ansie i genitori che lavorano”.
Le possibilità per le aziende che vogliono aprire un nido aziendale sono tante: crearne uno all’interno della propria realtà, stipulare delle convenzioni con asili nido della zona oppure gestire l’asilo consentendo l’accesso anche ia figli di aziende limitrofe, così da mettere in campo un asilo interaziendale.
Il nido aziendale, al pari di un nido pubblico o privato, sarà organizzato tenendo conto delle esigenze di ogni bambino e della sua storia. Per questo noi di LudoVico lavoriamo in team mettendo in campo competenze e specificità così da fornire un progetto che risponda perfettamente alle necessità dell’azienda committente e delle famiglie.
Gli spazi saranno popolati con arredi mobili e modulari che garantiscono diverse combinazioni e funzionalità a seconda delle attività da svolgere.
Cosa serve per aprire un nido aziendale?
Per realizzare un proprio asilo nido, l’azienda deve avere internamente uno spazio idoneo.
Il nuovo luogo per l’infanzia deve avere un progetto educativo complessivo che prevede un momento ludico, di ristoro (mensa o fornitura di cibo) e di riposo. Gli spazi necessari previsti sono diversi: oltre allo spazio destinato ai bambini ce n’è uno adibito al momento del pranzo e un altro per il riposo pomeridiano.
L’asilo nido deve essere conforme e soddisfare i requisiti strutturali e igienico-sanitari previsti dal Comune di appartenenza che poi la Provincia deve accertare e solo dopo potrà fornire l’autorizzazione per la sua apertura. Completati i lavori di realizzazione strutturale, l’ASL di competenza darà un Parere Igienico Sanitario Preventivo e l’azienda dovrà presentare la richiesta di agibilità dei locali.
Il nido aziendale dovrà avere un personale qualificato: si tratta di figure professionali in possesso di specifiche competenze e idonea qualifica o titolo di studio: laurea in Pedagogia, Scienze della Formazione Primaria o in Scienze dell’Educazione, abilitazione magistrale conseguita presso licei o istituti riconosciuti o maturità professionale come assistente di comunità infantili. Inoltre, sarà indispensabile la presenza di personale ausiliario e di supporto, di cucina.
Quali sono i vantaggi di un nido aziendale?
I vantaggi positivi di un nido aziendale sono soprattuto per i bambini che lo frequentano, non solo per i genitori più sicuri perché possono lasciare il loro piccolo a pochi passi da loro.
L’obiettivo di un nido aziendale realizzato da LudoVico è di creare un luogo di benessere attraverso progetti educatici specifici alla guida di personale qualificato ed esperto.
Per un bambino frequentare un asilo nido significa:
– imparare sin da piccolissimo a socializzare con gli altri
– imparare a condividere gli spazi e i giochi
– adattarsi all’ambiente e alle diverse situazioni
– diventare più sicuro di sé
– imparare ad essere più autonomo e responsabile
– imparare ad avere cura degli oggetti che utilizza, dei giochi e delle cose condivise con gli altri bambini
– sviluppare capacità cognitive e creative grazie alla partecipazione ad attività che mirano a stimolare l’apprendimento con il gioco e la fantasia.