Studi e ricerche di educatori e filosofi dimostrano come i nostri bambini crescano meglio e felici in una una vita familiare sana e se trascorrono molto tempo in spazi all’aperto o ambienti che ricreano contesti naturali. La natura e l’ambiente naturale offrono stimoli e lezioni indispensabili, che ogni bambino deve apprendere per poter vivere una vita sana.
Già all’inizio del secolo scorso Maria Montessori aveva intuito il legame fondamentale che esiste tra infanzia e natura riuscendone a cogliere le infinite potenzialità educative e di apprendimento. Le paure degli adulti comportano una iper-protezione dei bambini, che impedisce loro di “vivere” la natura e i suoi fenomeni e ne comprime le energie.
Invece, “Le energie muscolari dei bambini anche piccolissimi sono superiori a quanto supponiamo: ma per rivelarcele occorre la libera natura. Se i bambini sono a contatto della natura, allora viene la rivelazione della loro forza.”
Prendersi cura degli animali e delle piante, secondo Maria Montessori, è fonte di grande soddisfazione per il bambino: sapere che qualcuno ha bisogno di lui e che il suo lavoro produce la vita è un forte incentivo alla responsabilizzazione ma anche allo sviluppo emotivo, alla capacità di immaginare e controllare le emozioni che popolano il mondo dell’infanzia.
La natura inoltre è fonte attiva di apprendimento: sono molteplici le attività didattiche che si possono realizzare sfruttando la natura, ad esempio le foglie e i rami per studiare le forme geometriche o per creare dei collage meravigliosi o realizzare tanti piccoli animali.
Tutte queste attività a contatto con la natura sono utilissime allo sviluppo sensoriale ed emotivo del bambino, ma soprattutto promuovono un’educazione ambientale, che non significa insegnare nozioni sulla natura e sulla salvaguardia dell’ambiente, ma suscitare l’interesse del bambino verso l’ambiente. Fare in modo che si senta parte di un macrocosmo straordinario da comprendere e rispettare.
Si tende a iscrivere i propri figli a tantissimi corsi sin da piccoli (musica, lingue straniere, nuoto, danza…) e il testo libero rimanente glielo si riempie con gite allo zoo, visite ai musei, agli edifici storici, rappresentazioni teatrali.
Per quanto tutte queste attività contribuiscano alla creazione di un bagaglio completo di conoscenze, e possano favorire un amore per l’apprendimento, non sono però la colonna portante dell’educazione.
Una solida educazione non si fonda solamente sulle abilità e sulle conoscenze acquisite attraverso corsi e lezioni. Il suo fondamento è, invece, negli istinti, nelle esperienze, nella relazione con il mondo.
Il tempo che un bambino trascorre nella natura è alla base di ogni apprendimento futuro, perché regala esperienze uniche. I bambini hanno bisogno di luoghi dove allargare le braccia senza dover fare i conti con i confini di pareti o barriere; dove correre senza il timore di ostacoli improvvisi; hanno bisogno di sentirsi liberi in spazi dove sia possibile estendere lo sguardo per miglia all’intorno e verso l’alto senza che la vista sia impedita da profili metropolitani. Questa libertà spaziale crea un senso di pace nel cuore e nella mente dei nostri piccoli. Giocare liberi all’aperto ha molti benefici: l’immaginazione prospera, il senso di coraggio si rafforza, le sensazioni di pace diventano stati mentali naturali, la creatività si sviluppa e accresce.
Per questo gli spazi e le stanze dei bambini non devono essere asettiche, grigie e standardizzate, ma riproporre materiali, colori e ambientazioni naturali. Cosicché quando l’attività all’aperto non è possibile, i bambini possano avere uno spazio idoneo alla crescita dove il gioco libero favorisce l’apprendimento naturale.
Il nostro team di pedagogisti e tecnici esperti da anni lavora alla progettazione e sviluppo di stanze naturali per l’infanzia, portando avanti una visione condivisa e la volontà di creare spazi di benessere per i bambini dove crescere naturalmente. Sintesi di questo progetto è la linea innovativa Grow Upp di arredi sicuri, ecologici e a misura di bambino.